lunedì 1 aprile 2013

Uno stage dopo un anno dalla laurea? Yes you can!

Dal Diario di una stagista#3. 

Rieccomi dopo mesi di silenzio, con buone (paradossali) nuove, come sempre vissute sulla mia pelle.
Uno stage dopo un anno dalla laurea? 
Come ho già accennato, è possibile.
Lo stato cerca le leggi per tutelare (??!) i giovani...e noi cerchiamo di aggirarle per tutelarci!
Non fa una grinza, no?! 
Ha senso come la vendita di colbacchi russi nell'afa di agosto in centro asia!!!

[Buchara, Uzbekistan]

Breve premessa.
Stavo facendo uno stage (il secondo) in un'ottima azienda, più o meno retribuito, quando è nata l'opportunità di un altro stage che,  per vari motivi, ho ritenuto essere decisamente migliore per me. Peccato fossero passati i famosi 12 mesi dalla laurea specialistica! Ecco quindi che mi sono mossa per capire se, come avevo scritto, era effettivamente possibile aggirare l'ostacolo.

Mi sono quindi recata in Via Strozzi angolo via Soderini a Milano, al centro per l'impiego
Il mio scopo era registrarmi come inoccupata, per poi fare uno stage di inserimento nel mondo del lavoro (al posto dello stage di formazione che in genere si fa tramite l'università). Inoccupata vuol dire non aver mai avuto un vero contratto di lavoro (diversamente dal disoccupato), dove lo stage non è considerato un contratto di lavoro.
Una volta ottenuto il documento avrei semplicemente inviato tutto alla società di formazione e lavoro che mi avrebbe fatto da tramite con l'azienda in questione. Di società ne esistono più di una legate alla provincia di Milano, alcune possono farti fare fino a 6 mesi, altre fino a 12 mesi di stage! (Nessuno al telefono è stato in grado di darmi delle spiegazioni riguardo al motivo della differenza).
Per poter ricevere il documento dovevo solamente consegnare un modulo in cui dichiaravo di essere "immediatamente disponibile allo svolgimento di attività lavorativa" (Dichiarazione di Disponibilità al Lavoro).
Eccone alcuni passaggi:

Dichiara altresì
  • Di essere attualmente OCCUPATO e di non superare il reddito minimo personale escluso da imposizione;
  • Di non aver mai svolto attività lavorativa come lavoratore subordinato, autonomo o con ritenuta d’acconto ed essere alla ricerca di un posto di lavoro da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se giovane (inoccupato); 
  • Di essere DISOCCUPATO dal _____________ a seguito di cessazione di rapporto di lavoro subordinato, autonomo o con ritenuta d’acconto ed essere alla ricerca di un posto di lavoro da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se giovane (disoccupato):
  • Altro : 
Il documento viene consegnato al punto di informazione all'interno di una struttura nuova di un anno.
Dentro...un mondo intero! Giovani, anziani, italiani, stranieri, donne coperte fino alla testa e donne decisamente scoperte (gli estremi si assomigliano?!)...e già la mia mente si perdeva. 
La giornata sarebbe stata lunga, la coda era interminabile e, avendo bisogno di quel documento, non mi rimaneva che aspettare. Al posto di mettermi le cuffie e leggere il mio libro, mi veniva voglia di ascoltare i vicini, osservare il micro mondo dentro quelle mura a forma circolari. Un ragazzo vestito da muratore chiedeva al cellulare ad un possibile datore di lavoro (ho ipotizzato io) di quale documento aveva bisogno per assumerlo; una donna con figli e vestiti malandati chiedeva all' info point informazioni in una lingua incomprensibile (con conseguente irritazione della donna allo sportello); un uomo tatuato in volto urla contro la donna al bancone, scoprendo di non poter avere alcun documento senza avere la residenza nel comune di Milano; una ragazza aspetta il suo turno mentre cerca l'i-phone nella sua borsa di Prada.
Persone diverse, ognuno con una propria storia. Tante speranze, poche certezze.

Dopo 4 ore di attesa senza abbandonare la posizione, ecco che arriva il mio numero!
La signora allo sportello mi chiede sgarbatamente cosa voglio. Le rispondo, gentilmente, e già la conversazione prende un'altra piega. Le chiedo se ha già pranzato, le viene voglia di chiacchierare. Mi spiega che il primo giorno che hanno aperto la nuova struttura, il 17 Dicembre 2012, sono passate solamente in quella giornata più di mille persone. Si lamenta del suo lavoro, mi racconta che le cose non funzionano, che sono troppi pochi dipendenti e il numero di persone che vengono a registrarsi come disoccupati aumenta sempre di più. E mi dice la sua delusione nel dare alle persone solamente un pezzo di carta, "perché qui non diamo un lavoro...tutti mi chiedono un lavoro, ma io non posso fare niente!" mi spiega.
E per questo ha votato Grillo! (Cosa??????!!).
[Era il giorno dopo le elezioni, e ancora non pensavo che tante persone avrebbero davvero potuto votarlo!]. 

Ottenuto il mio documento torno a casa, mi lavo le mani, pranzo pronto, nessun affitto da pagare.

Nel 2012 si contano circa 200.000 disoccupati tra gli under 35 laureati. 
E' quanto emerge da dati Istat, che indicano un aumento di circa il 28% sul 2011. 
La crisi colpisce quindi anche i giovani con i titoli di studio più elevati: 
a confronto con il 2008 si registra una crescita quasi del 43%. 

Ora ho iniziato il mio terzo stage, sono felice di questa opportunità nonostante non abbia alcuna certezza sul futuro. Sono contenta perché continuo ad imparare (e il lavoro è una figata!). So di essere privilegiata e di avere le spalle coperte, ma mi permetto di pensare che è inutile preoccuparsi eccessivamente.

Le migliori occasioni nella mia vita sono nate da esperienze totalmente diverse, 
non sono state pianificate a tavolino. 

[Mercato Chorsu, Tashkent, Uzbekistan]