lunedì 17 dicembre 2012

Dal Diario di una stagista #1. Starting again



Rieccomi alle prese con un nuovo stage!!! W gli stage :) 
No dai, questa volta dovrebbe esserci qualche possibilità per il futuro...o forse no. Chi può saperlo!

Il lato positivo è che, non essendo il primo, alcune regole base dovrei averle imparate...come non fare l'after e poi sperare di essere ancora abbastanza gggiòvane per reggere tutta la giornata al lavoro! A proposito, qui mi danno della quindicenne perché dopo i 30 anni le donne iniziano ad aver paura dell'età, non festeggiare i compleanni, togliere la data da Facebook...a certe mie amiche è successo già dopo i 21...ad ogni modo, io mi sento già vecchia per certe cose!

Vediamo cosa mi ero riproposta di tenere ben a mente durante 
I PRIMI GIORNI DI STAGE in azienda:
  1. Arrivare puntuale!
  2. Conquistare uno spazio fisico e socializzare con la propria postazione, l'altezza e l'inclinazione della sedia (per non farsi venire crampi al polso causa Excel), il proprio PC, miglior amico e nemico sul posto di lavoro...
  3. Ricordarmi i nomi delle persone che mi presentano, e all'inizio non è una cosa così semplice! Già normalmente quando mi presento raramente faccio attenzione al nome perché sto pensando a sorridere ma non troppo, a non stare gobba, a stringere la mano in maniera decisa (ma non troppo)...e va a finire che nemmeno ho sentito il nome. Poi all'inizio ti presentano mille persone e per la mia memoria smemorata è assolutamente improbabile ricordarmi anche il mio vicino di scrivania! Per questo motivo...durante la prima settimana è andata a finire che ogni nome nuovo me lo sono andato ad appuntare sul mio magggico quadernino. Ah, anche questa volta è risultato fondamentale ricordarsi il nome del tecnico informatico...dato che fin da subito ci sono stati problema di abilitazione a qualche cartella comune o guasto improvviso..
  4. Devo ricordarmi dell'importanza dell'email e delle persone da mettere in c/c...come mettere sempre il capo in c/c se scrivo ad un'altra persona in posizione superiore alla mia (praticamente chiunque!). Scripta manent, verba...nessuno ti da retta! Quindi archiviare tutto per poter dimostrare che quella mail era stata mandata in data X a persona Y. Poi impostare la firma elettronica sulla posta possibilmente con un unico classico font, di un unico colore, senza faccine/disegnini strani. Qui si tratta di buon gusto.
  5. Dare del tu o del lei? Ecco perché l'inglese non è poi così male...comunque ho deciso, do sempre del Lei finché qualcuno mi ferma e mi dice "diamoci pure del Tu"! L'importante è non alternare gli stili a random perché presi da dubbi esistenziali (?!)...ai grandi capi dei capi Aug, Namaste (namas = inchinarsi, salutare con reverenza). 
  6. Altra cosa utile durante le prime settimane è farsi un organigramma per lo meno della propria divisione, per avere un'idea dei ruoli...
  7. Atteggiamenti: devo impegnarmi ad ascoltare prima di parlare, per far vedere la mia disponibilità e umiltà (non come certa gente uscita da certe università di economia che, certamente molto choosy, pensano di entrare in un'azienda e diventare manager nel giro di qualche mese!), ma anche a far sentire la mia voce altrimenti nessuno mi considererà mai...e non parlare male delle persone, anche se gli altri lo stanno facendo...perché ritornerà sempre indietro a boomerang. Guadagnare autonomia ma saper chiedere, anche perché altrimenti si sbaglia e non si impara na' cippa (e ti cazziano).
Ormai è passato più di un mese dall'inizio dello stage, e per fortuna Natale sta per arrivare...a parte qualche fotocopia quando c'è bisogno, sto lavorando un sacco...imparo tantissimo e non mi dispiace come lavoro...

Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto sia:
di doman non c'è certezza.